dante alighieri – vita nova 05. cavalcando…

Dante Alighieri – Vita Nova 05
Cavalcando l’altr’ier per un cammino… (sonetto)

    Cavalcando l’altr’ier per un cammino,
pensoso de l’andar che mi sgradia,
trovai Amore in mezzo de la via
in abito legger di peregrino.
    Ne la sembianza mi parea meschino,
come avesse perduto segnoria;
e sospirando pensoso venia,
per non veder la gente, a capo chino.
    Quando mi vide, mi chiamò per nome,
e disse: “Io vegno di lontana parte,
ov’era lo tuo cor per mio volere,
    e recolo a servir novo piacere”.
Allora presi di lui sì gran parte,
ch’elli disparve, e non m’accorsi come.

(canta jorge teles)

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dante alighieri – vita nova 04. morte villana…

Dante Alighieri – Vita Nova 04
Morte villana, di pietà nemica… (sonetto)

    Morte villana, di pietà nemica,
di dolor madre antica,
giudicio incontastabile gravoso
poi che hai data matera al cor doglioso
ond’io vado pensoso,
di te blasmar la lingua s’affatica.
    E s’io di grazia ti voi far mendica,
convenesi ch’eo dica
lo tuo fallar d’onni torto tortoso,
non però ch’a la gente sia nascoso,
ma per farne cruccioso
chi d’amor per innanzi si notrica.
    Dal secolo hai partita cortesia
e ciò ch’è in donna da pregiar vertute:
in gaia gioventute
distrutta hai l’amorosa leggiadria.
    Più non voi discovrir qual donna sia
che per le propietà sue canosciute.
Chi non merta salute
non speri mai d’aver sua compagnia.

(cantam Graciano Santos e Jorge Teles)

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dante alighieri – vita nova 03. piangete, amanti…

Dante Alighieri – Vita Nova 03
Piangete, amanti, poi che piange Amore… (sonetto)

    Piangete, amanti, poi che piange Amore,
udendo qual cagion lui fa plorare.
Amor sente a Pietà donne chiamare,
mostrando amaro duol per li occhi fore.
    Perchè villana Morte in gentil core
ha miso il suo crudele adoperare,
guastando ciò che al mondo è da laudare
in gentil donna sovra de l’onore.
    Audite quanto Amor le fece orranza,
ch’io ‘l vidi lamentare in forma vera
sovra la morta imagine avvenente;
    e riguardava ver lo ciel sovente,
ove l’alma gentil già locata era,
che donna fu di sì gaia sembianza.

(canta Diego Junior)

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