Dante Alighieri – Vita Nova 26
Color d’amore e di pietà sembianti… (sonetto)
Color d’amore e di pietà sembianti
non preser mai così mirabilmente
viso di donna, per veder sovente
occhi gentili o dolorosi pianti,
come lo vostro, qualora davanti
vedetevi la mia labbia dolente;
sì che per voi mi ven cosa a la mente,
ch’io temo forte non lo cor sì schianti.
Eo non posso tener li occhi distrutti
che non reguardin voi spesse fiate,
per desiderio di pianger ch’elli hanno:
e voi crescete sì lor volontate,
che de la voglia si consuman tutti;
ma lagrimar dinanzi a voi non sanno.
(canta jorge teles)